- PSICOMOTRICITA’ educativa e preventiva – di gruppo (dai 2 agli 8 anni)
- PSICOMOTRICITA’ individuale relazionale
- TERAPIA PSICOMOTORIA
- LABORATORI TEATRALI e ESPRESSIVO CORPOREI
- PERCORSI PEDAGOGICI (famiglia)
- TUTOR per APPRENDIMENTO SCOLASTICO
- CONSULENZA EDUCATIVA A DOMICILIO
PSICOMOTRICITA’ RELAZIONALE
La PRATICA PSICOMOTORIA è un modello di psicomotricità di tipo relazionale.
E’ un modo di fare e comprendere ciò che il bambino esprime del suo mondo interno attraverso il corpo e attraverso il movimento che ne scaturisce da esso.
Il bambino, giocando a sperimentare il suo corpo in un contesto di sicurezza, e utilizzando materiali semplici che trasformerà con la propria fantasia, scopre i propri limiti, diventa più sicuro di sè e impara a superare le proprie paure. Questo lo aiuta ad aprirsi verso il mondo esterno, verso le relazioni con l’altro, sia con i pari che con gli adulti.
Lo psicomotricista è lo specialista che accompagna il bambino in questo viaggio, e si pone verso di lui, come colui che lo sostiene e lo aiuta a scoprire le proprie risorse. Lo psicomotricista sia in grande e piccolo gruppo che in una relazione a due, si implica nei giochi spontanei dei bambini stimolando il bambino a trovare il piacere di essere sé stesso.
La Pratica Psicomotoria si fonda sulla spontaneità del bambino. Il bambino che corre, salta e inventa e crea. Nella sala di psicomotricità si utilizza del materiale non strutturato: grandi cuscini di gommapiuma per costruire o da abbattere oppure materassi sui cui saltare e rotolare. Questo è ciò di cui ha bisogno il bambino fin da quando inizia a muovere i primi passi sino all’inizio della scuola elementare. Le prime nozioni così come il linguaggio vengono dopo la sperimentazione corporea perché il corpo è lo strumento dove tutto viene registrato e dal quale si attinge per concepire un “pensiero”.
La psicomotricità è una disciplina che utilizza la mediazione corporea, il movimento e il gioco come risorse privilegiate di relazione e apprendimento, utili a favorire il processo di costruzione della propria individualità.
IL GRATTACIELO DELLA FANTASIA
“Come un albero con le sue foglie, il grattacielo nasconde un sistema ancora più grande: le radici”
(dal libro: “Milano guarda dall’alto” )
Tanti moduli diversi per giocare, divertirsi, ma anche imparare a condividere e a relazionarsi migliorando contemporaneamente le competenze scolastiche attraverso:
- IL MOVIMENTO
- L’ARTE
- LA DANZA
- IL RITMO
- LA VOCE
- L’IMMAGINAZIONE
Per bambini elementari e medie a secondo del modulo che verrà proposto in cicli continui di massimo 4 incontri ciascuno ma complementari: “come il salire e scendere da un piano all’altro del nostro GRATTACIELO DELLA FANTASIA”
Possibilità di coinvolgimento dei genitori con percorsi adeguati ai temi proposti